Posturologia
Per postura intendiamo la strategia impiegata dal sistema neuro-muscolare e scheletrico per l’espletamento delle funzioni motorie (statiche o dinamiche).
Queste funzioni motorie dovrebbero svolgersi:
– nella maniera più economica possibile (minimo consumo energetico e attività muscolare tonico-fasica),
– con la massima stabilità (massimo equilibrio dinamico),
– con il massimo confort (minimo stress sulle strutture anatomiche osteo-legamentose e fasciali).
Indagine Posturologica
L’indagine avviene attraverso test diagnostici neurologici, clinici, biomeccanici, strumentali al fine di evidenziare la vera causa della disfunzione posturale.
La correzione può avvenire tramite manipolazione manuale e se necessario, con quella che viene definita “programmazione posturale”, ovvero l’applicazione di solette plantari, bytes/alph o prismi oculari ad azione privilegiata sul Sistema Posturale Fine.
In questo modo il sistema posturale del paziente si riprogramma autonomamente, consentendo all’intelligenza innata del corpo di correggere la disfunzione e a favorire il ripristino della funzione normale.
In quanto disciplina trasversale, la posturologia risulta essere la figura chiave in un ottica di riabilitazione globale: dentisti gnatologi, kinesiologi, osteopati, chiropratici, esperti TOP, podologi, ortopedici, dovrebbero fare tutti capo al Posturologo, questa figura che coordina l’intero staff e soprattutto monitora costantemente le correzioni per verificare che siano state memorizzate dal Sistema Tonico Posturale e quindi dal Sistema Nervoso Centrale.
In questi ultimi anni la posturologia clinica si sta diffondendo a macchia d’olio e molti, purtroppo, si improvvisano “posturologi”, pur non avendone le competenze. Inoltre il business che ruota intorno a protesi come byte e solette è piuttosto fiorente, per cui si applicano tali correzioni con molta superficialità e leggerezza.
Solo il lavoro d’èquipe può offrire al paziente la garanzia di una riprogrammazione posturale corretta e soprattutto monitorata nel tempo.